Enzo, Roberto e Valerio Signori del Passatore.

Tutta l'Atletica Casorate desidera complimentarsi con i soci Roberto Vezzaro, Valerio Carpi e Lorenzo Vitale che nel weekend del 25-26 Maggio hano partecipato e portato a termine la 47^ edizione della 100km del Passatore da Firenze a Faenza.

In particolare per Valerio e Lorenzo (entrambi nella foto) era per loro la primia volta che si cimentavano sulla distanza, e alla fine sono riusciti a portarla a casa con Valerio che ha concluso la sua fatica in 14h20.44 (1351° assoluto e 197° SM50), mentre Lorenzo ha terminato la sua fatica in 14h25.32 (1388° assoluto e 104° SM55).

vezzaro

Infine Roberto, (nella foto) che era al suo quarto passatore di fila (con miglior risultato ottenuto nel 2017 con 9h40.56), e decidendo di partecipare all'ultimo senza una grande preparazione specifica, ha concluso la sua fatica in 11h27.20 (365° assoluto e 69° SM45), complimenti e bravissimi a tutti e tre siamo orgogliosi di voi.  

Alla prova, che assegnava i titoli italiani master di specialità, hanno partecipato ben 3137 atleti, con vittoria in campo maschile del bergamasco Marco Menegardi (Bergamo Stars Atletica, in 7h12.48) e tra le donne della croata Nikolina Sustic (in 7h31.05). I risultati completi li trovate QUI.

Dossena Sara Berlino2018

Sempre Domenica 26/5 a Lugano si è corsa la mezza maratona della città dove tra le donne si è resta protagonista l'azzurra Sara Dossena, arrivando seconda nel tempo di 1h10:20 a soli 10 secondi dal suo record personale sulla mezza maratona, realizzato nella scorsa stagione correndo in 1h10:10 a Udine. Per la 34enne lombarda del Laguna Running è la seconda performance della carriera, in una mattinata fresca e sulle strade bagnate dalla pioggia caduta in precedenza. Meglio anche del crono di 1h10:39 ottenuto due anni fa nella gara elvetica, in quel caso con temperatura decisamente più elevata. Una nuova prestazione significativa verso i Mondiali autunnali di Doha che la vedranno in azione nella maratona dopo essere diventata la terza italiana di sempre sui 42,195 km con 2h24:00 a Nagoya. “Su questo risultato - spiega al traguardo - ci avrei messo la firma ieri sera, perché ero a letto con 38 di febbre. Ho deciso di provarci stamani dopo aver fatto un allungo, davvero non me l’aspettavo. Peccato solo per aver mancato di poco il personale, ma sono contentissima” (fonte Fidal).

Nella città svizzera di confine, con la vittoria per l’etiope Yenenesh Tilahun Dinkesa in 1h09:23, applausi a un’altra azzurra convocata per la rassegna iridata. Al terzo posto con 1h13:03 si migliora la valdostana Catherine Bertone (Atl. Sandro Calvesi), mamma e medico, che ha da poco compiuto 47 anni. Nel 2016, proprio a Lugano, aveva corso in 1h13:37. Progresso anche per la piemontese Elisa Stefani (Brancaleone Asti), scesa a 1h13:50 e quarta davanti alle corregionali Elena Romagnolo (Cus Pro Patria Milano, 1h15:33) e Sara Brogiato (Aeronautica, 1h17:19), poi settima la lombarda Silvia Radaelli (Freezone) con il personale di 1h17:26. Successo etiope anche al maschile con Antenayehu Dagnachew in 1h00:54, mentre è sesto il piemontese Francesco Carrera (Atl. Casone Noceto) al suo primato di 1h05:54. I risultati li trovate QUI.

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