13/12/2020 - Reggio Emilia - Tutta l'Atletica Casorate desidera complimentarsi con il socio Simone Toffano che oggi alla Maratona di Reggio Emilia ci ha rappresentato alla grande tanto da realizzare il nuovo Record Sociale M40 nel tempo di 2h31'21" alla media di 3'34" al km (precedente limite 2h39'24" di Diego Giacomini nella maratona di Milano 2018).

Un altro risultato importante per Simone (che abbraccia quelli ottenuti ad inizio anno nei 10km, 33'03" a Magenta, e nella mezza, 1h12'40" a Verona), e che premiano la sua tenacia e il duro allenamento in un 2020 per niente facile da gestire e povero di impegni agonistici. Bravo Simone siamo sempre piu' fieri ed orgogliosi di te!

La città del tricolore ospitava un’edizione speciale della sfida sui 42,195 chilometri, dedicata agli atleti d’élite con tempi di accredito sotto le 2h45' e 1h11' nella mezza, per un totale 110 iscritti che si sfidavano su di un tracciato a circuito pianeggiante da ripetere quattro volte nella zona industriale di Mancasale con partenza alle ore 9.30 dall’Ente Fiera, sede anche dell’arrivo, senza pubblico e nel rispetto dei protocolli federali per lo svolgimento in sicurezza delle manifestazioni non stadia. I risultati completi li trovate QUI dove tra le donne conquista il successo Giovanna Epis che firma il record personale in 2h28:03. Piazza d'onore per l’ex campionessa europea Anna Incerti (Fiamme Azzurre, 2h35:40) con terzo posto per Catherine Bertone (Atl. Sandro Calvesi, 2h39:39). Il nuovo campione italiano al maschile è Giovanni Grano (Nuova Atl. Isernia), trentenne molisano che a sua volta celebra il primo titolo e un ampio miglioramento in 2h14:31 togliendo un minuto e mezzo al proprio limite. Alle sue spalle crescono anche il siciliano Alessio Terrasi (Gp Parco Alpi Apuane, 2h17:41) e Salvatore Gambino (Dk Runners Milano, 2h18:08) in una mattinata fredda ma soleggiata, mentre il primo posto finale va al burundese Olivier Irabaruta (Us Quercia Trentingrana Rovereto) in 2h12:41 nei confronti del connazionale Onesphore Nzikwinkunda (Atl. Casone Noceto, 2h14:18).

La gara del nostro Simone è stata regolare con passaggi intermedi sempre sul piede dei 3'34" al km, con ultimo tratto finale girato a 3'37". Nella storia della nostra associazione il tempo odierno rappresenta il secondo assoluto di sempre, dietro solamente al record sociale di 2h29.55 stabilito a Brescia da Stefano Bianco in 12/03/2017. Ma vista la progressione di risultati degli ultimi anni di Simone (2h40.55 nel 2018 a Firenze, 2h38.35 nel 2019 a Reggio Emilia e il 2h31'23" odierno, con PB ritoccato di ben 7'14") c'è da scommettere che già nel 2021 il nostro campione proverà ad impossessarsi del limite societario assoluto della Regina delle corse su strada.

Queste le sue prime parole:"Ho creduto tanto tanto in questa maratona e sono felicissimo!", Grande Simone, ti mandiamo un caloroso abbraccio e un fragoroso applauso, nostro Re della Maratona!

Sempre Domenica 13/12 a Trino Vercellese si è corsa la Mezza Maratona Terre d'Acqua, dove tra i 378 partecipanti (QUI i risultati), ci hanno sempre ben rappresentato i soci Sandro Ferrazzo (nella foto, al traguardo 93° assoluto in 1h21'27"), Alessandro Baila (191° in 1h32'11"), e Dimitri Andreoli (364° in 2h06'45"), complimenti e grazie anche a tutti voi anime giallonere!

Per la cronaca sono Italo Quazzola (Atl. Casone Noceto) e Silvia Oggioni (Pro Sesto Atl.) i vincitori della manifestazione. Quazzola, atleta di casa in quanto originario di Borgosesia a pochi chilometri da Trino, si aggiudica il primo posto in classifica correndo in 1h04:20, migliorando di un secondo il suo precedente primato personale stabilito a febbraio a Verona. Alle sue spalle Renè Cuneaz (CUS Pro Patria Milano), distaccato di 35 secondi (1h04:55 il suo crono finale), terza piazza per Omar Bouamer (G.P. Parco Alpi Apuane) con 1h05:27. Tra le donne si è imposta Silvia Oggioni, al suo esordio sulla mezza maratona, in 1h15:45 precedendo Sara Brogiato (Aeronautica) che chiude in 1h16:37, terzo gradino del podio per Federica Frigerio (CUS Brescia) che chiude in 1h23:35.

Antonio Puricelli