Tanti complimenti giungano al nostro Roberto Muraro che Sabato 15/5 ha portato a termine l'estenuante trail "Porte di Pietra" di km. 73 nel tempo di 12h55.11 (64° SM45, QUI la classifica). Bravo Robertino sei una ROCCIA!

Questo il suo commento: "ho portato a casa anche il trail porte di pietra, in modo onorevole, 12 ore e 55 minuti, gara davvero dura, sia per dislivello ma piu' che altro per condizioni meteo, il giorno prima della gara ha diluviato moltissimo e il giorno dopo un mare di fango, se a questo aggiungi il vento forte che si trovava quando si saliva in vetta puoi immaginare le condizioni che c'erano, però sono contento di averla finita senza troppi problemi o incidenti, poi è stato bello rivedere un pò di amici e di riportare i nostri colori in certe gare, sono gare un pò da matti ma quanto è bello fare il matto ogni tanto!".

La manifestazione, che parte e arriva a Cantalupo Ligure (Al) con un dislivello positivo di 4490 metri e che assegnava i titoli italiani master del trail lungo,  è una gara che si sviluppa su di un percorso straordinario con un tracciato estremamente logico che descrive un ampio cerchio che chiude tutta la Val Borbera restando  per lo più sui crinali che fanno da cornice alla valle.

La prova maschile è stata vinta dal bolzanino Andreas Reiterer in 6h42'44", 19° il portacolori dell'Atletica Gavirate Andrea Macchi (in 7h56.10) mentre tra le donne si è imposta la francese Camille Bruyas in 7h38.08 con 11° posto per la samaratese Scilla Tonetti (in 10h07.38).

Invece all'alba di Domenica 16 Maggio a Milano si è corsa la Maratona della città Special Edition  che è diventata la maratona più veloce di sempre in Italia. Infatti alla Generali Milano Marathon (QUI l'ordine di arrivo) arrivano risultati mai visti sul suolo nazionale in entrambe le gare, maschile e femminile, ma anche le migliori prestazioni mondiali dell’anno nei 42,195 chilometri. Il keniano Titus Ekiru (nella foto il suo arrivo) domina in 2h02:57 superando il tempo di 2h04:46 ottenuto dallo stesso atleta nel 2019 proprio a Milano. Un crono strepitoso per diventare il quinto della storia al mondo, a poco più di un minuto dal record di Eliud Kipchoge (2h01:39 nel 2018) che era finora il leader stagionale con il 2h04:30 del mese scorso. Tra le donne l’etiope Hiwot Gebrekidan si impone con 2h19:35 e riesce a battere il 2h20:08 realizzato quest’anno a Siena Ampugnano dalla keniana Angela Tanui. Anche dietro si va forte: al maschile sei atleti scendono corrono in meno di 2h05. Il clima ideale, con temperatura fresca, e un percorso velocissimo (un circuito di 7,5 chilometri da percorrere cinque volte dopo un primo giro di 4.695 metri con partenza e traguardo in piazza del Cannone, con il Castello Sforzesco sullo sfondo) hanno favorito performance di alto livello . In chiave italiana, il miglior piazzamento è di Anna Incerti (Fiamme Azzurre), diciassettesima nella prova femminile con 2h31:17, mentre si piazza 27^ Claudia Gelsomino (Pbm Bovisio Masciago) ritoccando la sua migliore prestazione italiana master SF50 in 2h52:41, complimenti!

...e ancora TANTISSIMI COMPLIMENTI giungano ai soci Antonio e Nicolo' Borona che sempre nell'ambito della Milano Marathon hanno aderito anche per questa edizione alla staffetta di solidarietà e di cui QUI trovate il loro racconto, vi ringraziamo per il vostro costante impegno e... siamo sempre più fieri ed orgogliosi di voi!

Sempre nell'ambito della manifestazione si è corsa una 10km competitiva certificata Fidal (QUI i risultati) dove tra i 579 classificati troviamo i nostri Andrea Maltagliati (126° assoluto e 14° SM45 in 40'52"), il neo socio Matteo Salina (132° e 46° SM in 41'11") e Adriano Cammarata (292° e 30° SM50 in 46'53") con prova vinta da Francesco Agostini (Atl. Casone, 30'33") e da Sara Galimberti (Bracco Atletica, 35'42"), complimenti e grazie a tutti! 

Antonio Puricelli

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