6/11/2020 - In questo 2020 segnato fino all'ultimo dei suoi giorni dal Corona Virus, una notizia giunge dalla vicina San Giorgio su Legnano che ci dona un raggio di Sole in prospettiva ripresa dell'attività podistica 2021.  Questo il comunicato appena uscito da parte dell'Ufficio stampa del Cross del Campaccio: "C’eravamo lasciati lo scorso 6 gennaio con un gran sorriso, con gli abbracci, con un sole e un cielo azzurro in gran contrasto con edizioni piene di neve, fango o freddo, con i più forti atleti mondiali a giocarsi la vittoria e i ragazzini e gli amatori a fare grande festa giro su giro, arrivo dopo arrivo. Il 63° Campaccio Cross Country si era rivelato, ancora una volta, un successo, fiduciosi, come sempre e per sempre, che ci saremmo tutti rivisti il 6 gennaio 2021 per la 64edizione.

Invece no, mai avremmo immaginato un triste anno 2020 contrassegnato nella storia dalla pandemia da Covid19 che ha fermato il mondo, compreso quello sportivo.

A due mesi dal 64° Campaccio Cross Country, organizzato da Us Sangiorgese e tappa del  World Athletics Cross Country Permit, il circuito della federazione mondiale di atletica, arriva la notizia di un rinvio della gara a domenica 21 marzo 2021

A darne notizia è il direttore di gara Tito Tiberti con un video sulle pagine social ufficiali del Campaccio: “Tra due mesi, all’Epifania, cadrebbe il tradizionale appuntamento con Campaccio Cross Country. Abbiamo scelto di rinviare l’appuntamento e salvare l’edizione 2021, la 64^ della nostra blasonata storia e l’ultima prima del centesimo compleanno di US Sangiorgese. La data che vogliamo è il 21 marzo 2021, la ufficializzeremo a verifiche di fattibilità ultimate e comunque entro un paio di settimane”. Il direttore Tiberti continua così: “Sebbene formalmente sarebbe possibile provare a confermare il consueto appuntamento del 6 gennaio, sappiamo che il Cross Country merita una vetrina di festa: un Campaccio a porte chiuse per i soli addetti ai lavori e per pochi atleti professionisti sarebbe in qualche modo inadeguato a rendere omaggio al lavoro ed alla passione di tutta la comunità sangiorgese. Confermare il Campaccio per gennaio ci sembrerebbe oggi – date le circostanze preoccupanti e tristi che stiamo vivendo – comportamento irresponsabile da un lato e irrispettoso della comunità locale (cittadinanza, l’associazionismo, sostenitori) dall’altro”.

“Per US Sangiorgese poter offrire a pubblico ed appassionati un 64° Campaccio di alta qualità agonistica ed organizzativa è un desiderio forte e un modo per dare segnali coraggiosi – ma non incoscienti – di una futuribile normalità. Il mese di Marzo potrebbe essere propizio, nell’auspicio che il condizionale, al cui uso ci troviamo costretti, possa essere accantonato per dar vita a un “gran Campaccio”. Guardiamo al futuro con fiducia, lo dobbiamo alla tradizione del nostro Cross, al piacere ed alla bellezza di fare comunità intorno ai prati del Centro Sportivo Alberti. In nessun momento abbiamo preso in considerazione un’edizione virtuale o la semplice cancellazione della nostra competizione. Il confronto con gli attori coinvolti, dalla Federazione di Atletica Leggera agli amici e “vicini di casa” della Cinque Mulini, ha prodotto la proposta del 21 marzo. Se tuttavia, cammin facendo, dovessimo renderci conto che il quadro sociale del paese richiede ulteriore prudenza, metteremo in campo un piano organizzativo originale che strizza l’occhio ai sogni olimpici del cross country in seno a World Athletics. “A buon intenditore poche parole”. Non resta che ringraziare i nostri partner di sempre chiedendo loro di resistere con noi e di accompagnarci ancora una volta per dare lustro a San Giorgio e all’Italia tutta. Non resta che abbracciare, idealmente e a debita distanza, tutti gli amanti della fatica tra i prati, che siano atleti, tecnici, società, giudici di gara, famiglie, semplici tifosi o spettatori occasionali!” ha concluso Tito Tiberti.

E mentre ci giungono notizie che la mezza di Trecate posticipa al 21/02/2021, e la mezza di San Gaudenzio al 18/04/2021 , si correrà invece il 6 Dicembre la maratona di Valencia che, causa Covid, per questa edizione vedrà al via non i 30mila maratoneti degli ultimi anni ma solamente 218 top runners in cerca del minimo olimpico. In gara diversi atleti africani quali Birhanu Legese (PB di 2h02.48), Kinde Atanaw (PB di 2h03.51) e Leul Gebreselasie (2h04.01), mentre tra le donne saranno della gara Peres Chepchirchir (primatista mondiale nella mezza in 1h05.16), Joan Chelimo (1h05.24 nella mezza) e Ruti Aga (PB di 2h18.04 in maratona). Due gli italiani in gara a caccia del pass olimpico: l'alessandrina e già azzurra di maratona Valeria Straneo e l'esordiente Daniele D'onofrio  (Atl. Isernia, con PB sulla mezza di 1h02.32 realizzato ai recenti mondiali di mezza in Polonia).

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